Spero che questa sezione vada bene; è l’Off-Topic, quindi qualsiasi argomento dovrebbe andare, eccetto quelli vietati o che riguardano argomenti di cui non si può parlare pubblicamente… E forse sono nel forum sbagliato, trattandosi di un videogioco, ma spero ci sia qualcuno che possa capire…
Uff… Sto divagando.
Torno su questo forum dopo tanta assenza, forse qualcuno ricorda il mio nome o forse no, ma ciò può andare a mio vantaggio: è difficile parlare di un argomento simile con persone che condividono la mia situazione e che, tra l’altro, conosco fin troppo bene, trattandosi dei miei amici. Ora però vi espongo il problema chiedendovi dei consigli su come risolverlo.
Io gioco quasi tutti i giorni, con orari variabili che possono essere una mezz’ora o addirittura mezza giornata. Ogni volta che cerco di frenarmi trovo sempre una scusa per riprendere il controller, mettendo in secondo piano cose che sono più importanti.
Ho 18 anni, ad Aprile 19, faccio il quarto anno del Liceo e il prossimo anno sarà l’ultimo, dopodiché dovrò andare all’Università (che devo ancora scegliere, diamine). Sto con la mia ragazza da tre anni e la amo davvero, ho iniziato a scrivere un libro che tra un paio di anni vorrei pubblicare, domani dovrei iniziare a fare palestra e boh, questa è la mia vita. In mezzo a tutto questo ci sono i videogiochi. Non sono bastati neanche gli hacker che mi avevano rubato l’account, spingendomi a resettare la PlayStation4 e prepararla per rivenderla, quando poi decisi di chiamare il Centro Assistenza per farmi ridare il profilo (credo che vendere la Play mi avrebbe aiutato e magari ora starei più tranquillo). Devo iniziare a ridurre le dosi, o non smetterò, andando a ridurre l’importanza delle cose a cui tengo davvero. Qui sorge spontanea la domanda: perché pensi questo?
Perché i videogiochi mi attirano fin troppo, e ogni volta che gioco mi danno la sensazione di felicità, che però non è reale… Ma quello è un discorso a parte.
E cosa ti attira dei videogiochi?
Grazie della domanda, speravo me la faceste, ma per spiegarvelo dovrei aprire un’altra discussione e non se ne uscirebbe più (inoltre, la mia voglia si alzerebbe). Cercherò di farla breve: dei videogiochi adoro il fatto che ti trasportino in un mondo immaginario al di fuori della nostra realtà, dove non succedono tutte le cose che succedono qui. Questa credo sia la motivazione principale, oltre alla possibilità di immedesimarsi nel protagonista e vivere la sua vita, con tanto di scelte che poi si ripercuotono sugli eventi della trama. Tutto questo mi ha aiutato a sviluppare una grande fantasia, arrivando a creare quello che è l’Universo di cui scrivo storie, che diverranno libri e, a mio parere (non per vantarmi), credo di aver fatto anche un bel lavoro con la trama. Il problema è che addirittura arrivo a preferire i videogiochi alla scrittura delle pagine del mio libro, e se non lo scrivo io chi lo farà?
Non voglio dilungarmi oltre, potrei scrivere per sempre e continuare a raccontare i miei problemi ma non sono dallo psicologo, quindi: per chi ha letto, vi ringrazio per il tempo speso. Se siete arrivati fin qua, vi prego di darmi dei consigli per iniziare a smettere, così da arrivare a quel punto in cui i videogiochi diventano quasi inutili o una perdita di tempo… Devo farlo, altrimenti non ne esco più.
Grazie!
PS: scusate la lunghezza del messaggio, ma sono fatto così, mi piace scrivere (chissà perché voglio fare lo scrittore?)